ARTISTA

PAOLO LORENZO PARISI

ITALIA

ARTIST STATEMENT

La poetica di questo artista ironico, disincantato, spirituale – a

raffigurare scene impossibili e giochi di parole e di senso – vuole

colpire e rapire, come di sorpresa, e in tal modo approfondire la

nostra comprensione dei messaggi distorti, dei condizionamenti, dei

falsi miti cui andiamo incontro incessantemente tutti i giorni. – ROSA

ROSAE (PECUNIA NON OLET) – il suo è un messaggio apocalittico,

sinaptico, empatico, apofantico, ovvero un monito e al tempo stesso

una rivolta verso la natura stessa dell’uomo, e la natura debole della

sua mente.

Tuttavia l’espressione artistica deve mantenere la sua originalità e

indipendenza nonostante la sua caratteristica di Art engagé. Come

osserva acutamente l’illustre studioso d’arte, Edgar Wind (1900-

1971), nella sua conferenza dal titolo “Partecipazione estetica”: “Da

questa duplice radice – partecipazione e finzione – l’arte trae il suo

potere sia di allargare la nostra visione, trasportandoci al di là della

realtà immediata, sia di approfondire la nostra esperienza, grazie alla

partecipazione.

Nei lavori di Parisi c’è molta fantasia, molta ironia, molta

immaginazione mentale e a volte il non detto, il non mostrato o il

solo accennato vuole giocare un ruolo maggiore rispetto all’opera

reale proprio per stimolare ulteriormente la nostra partecipazione

e rendere rapida e quasi fulminea la nostra esperienza – Poi piovve

dentro a l’alta fantasia – Dante, Purgatorio XVII, 25.

L’artista ci sprona a tenere vigile la coscienza e ci indica un

percorso tramite fotografie e installazioni che ci aiutino ad andare

oltre, travalicare il comune senso delle cose e dei messaggi che ci

circondano. Il pericolo oggi è nelle continue e insidiose sollecitazioni

uditive e visive, notizie disinformative, nella propaganda deviata,

nel revisionismo storico, nei programmi televisivi spazzatura e flash

pubblicitari.

C’è qualcosa d’altro oltre la Chiesa?, il fanatismo?, le guerre?,

l’imperialismo?, e il consumismo? Sì, c’è l’uomo, la sua spiritualità e la

sua intimità con le sue verità e conquiste.

LORENZO MORTARA

OPERE